Il Biellese è tra i pochissimi territori in Piemonte ed in Italia ad annoverare più siti “Patrimonio dell’Umanità UNESCO”. Dal 2019, la Città di Biella ha ottenuto il prestigioso riconoscimento di Città Creativa Unesco, entrando a far parte del network di 295 città, 13 delle quali in Italia, che condividono l’obiettivo di porre la creatività come motore dello sviluppo economico locale e di collaborare attivamente su progetti comuni a livello internazionale.
Già dal 2003 il Sacro Monte di Oropa, con le sue 12 cappelle contigue al Santuario Mariano è parte del network in quanto incluso nel sistema dei “Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia”: gli altri sono Varallo, Orta San Giulio, Crea, Belmonte, Ghiffa e Domodossola in Piemonte, Varese e Ossuccio in Lombardia.
Il Lago di Viverone con i “Siti Palafitticoli Preistorici dell’Arco Alpino” – una serie di 111 villaggi su palafitte dell’epoca preistorica compresi fra Italia, Austria, Francia, Germania e Slovenia – è invece entrato nelle liste dell’UNESCO nel giugno 2011. Si tratta di costruzioni a palafitta dell’età del Bronzo, 1650-1350 avanti Cristo, occupate sino al Neolitico medio e al Bronzo finale, circa mille anni prima di Cristo.