Comune di Viverone

Viverone sorge sulle sponde biellesi del lago omonimo, il terzo piemontese per estensione, che ne costituisce la principale attrattiva del comune. Nel lago sono presenti i resti del Villaggio Palafitticolo risalente all’Età̀ del Bronzo. Il nostro paese è attraversato dalla Via Francigena, meta di numerosi pellegrini. Sono presenti numerosi edifici sacri di diverse epoche ed alcuni resti del Ricetto edificato nel 1400. Il comune è situato tra Biellese e Canavese, all’incontro di tre province: la provincia di Biella (alla quale appartiene), la città metropolitana di Torino e la provincia di Vercelli.
La parte verso il Canavese lambisce le ultime propaggini orientali dell’Anfiteatro morenico di Ivrea (in particolare, la lunga collina della Serra), coprendo una vasta zona: quest’ultima va dalla costa nord del lago, quindi il Lungolago, che parte dalla zona Lido fino a Punta Becco, il promontorio orientale del lago, più le rive meridionali, in frazioni Comuna di Viverone, Masseria e Veneria. La presenza di un’insenatura paludosa verso sud-ovest ne delimita il confine verso le campagne canavesane, dove passa il raccordo autostradale della diramazione A4/A5.

La geomorfologia del territorio è il risultato dell’ultima glaciazione avvenuta in Piemonte circa 100mila anni fa. Il turismo del lago offre la possibilità̀ di sport acquatici e navigazione. Il centro storico invece, si raggiunge salendo la collina dalla ex Strada statale 228 del Lago di Viverone (Cavaglià-Ivrea), che taglia l’agglomerato in lunghezza, separando, di fatto, la zona lacustre da quella collinare. Quest’ultima, si estende da nord-ovest con le zone boschive della Serra, attraverso località Casa Albert/Cascine Ponente, fino ai territori collinari di Piverone, più quelli boschivi di Zimone (la zona di Sette Fontane e Monte Orsetto), per estendersi ancora a nord-est con le frazioni Rolle e Bertignano. Quest’ultima è nota sia per i resti di un ricetto del XV secolo, sia per la presenza del piccolo Lago di Bertignano, di origine naturale, ex sito idroelettrico, luogo di interesse storico-archeologico e riserva di pesca. Le produzioni agroalimentari peculiari di Viverone rappresentano un’eccellenza nell’enogastronomia: il Coregone, pesce pregiato dal sapore delicato, l’Erbaluce di Caluso DOCG che ha vita facile nel terreno argilloso e sabbiosi caratteristico della zona e che viene coltivato con allevamenti a pergola che consentono maggiore irraggiamento solare. Notevole anche la produzione del Kiwi, che trova nel microclima viveronese buona proliferazione. Il bacino del lago di Viverone offre la possibilità di praticare numerosi sport acquatici quali canoa, vela, sci nautico, wakeboard e nella parte collinare sono presenti percorsi per amanti della bicicletta.